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mercoledì 27 maggio 2009

LA FERROVIA racconto contadino di Giuseppe D'Ambrosio Angelillo

Nel 1878 entrò finalmente in funzione la linea ferroviaria
Bari-Taranto.
Si racconta che all'inaugurazione l'allora sindaco di Sannicandro incontrato il Capo della Ferrovia gli dicesse:
"Ma che minchia! Ma perchè diavolo l'avete costruita così lontana dal paese la stazione?"
Infatti la stazione di Sannicandro sarà lontana dal paese un 4-5
chilometri ancora oggi.
Il Capo della Ferrovia non si scompose e rispose:
"Beh! Per dir la verità ho pensato che tra la ferrovia e il paese
fosse molto meglio costruirla vicino alla ferrovia la stazione".
A tal proposito si racconta pure che lo stesso Capo della Ferrovia, il suo nome purtroppo non si ricorda, andasse prima della costruzione della linea dal sindaco di Cassano delle Murge
per chiedere se volevano che la ferrovia passasse anche di lì.
L'allora sindaco di Cassano indisse una assemblea popolare
in piazza per chiedere il consenso della popolazione.
E dal palco chiese:
"O popolo di Cassano, volete voi che la strada ferrata passi pure
da Cassano?"
Il popolo di Cassano rispose a una voce:
"La strada ferrata? Per carità, MAI e poi MAI!"
"Perchè?"
"I nostri muli a camminarci sopra ci scivolerebbero sempre,
spaccandosi le zampe in continuazione".
Cassano disse allora no e la ferrovia così la fecero passare da Acquaviva.

Giuseppe D'Ambrosio Angelillo

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