regala Libri Acquaviva

regala Libri Acquaviva
CHARLES BUKOWSKI, Tubinga, MARC CHAGALL, Milano, ALDA MERINI, Grecia, Utopia, ROMANZI, Acquaviva delle Fonti, RACCONTI CONTADINI, America, POESIE, ERNST BLOCH, Sogni, Gatti Pazzi, Spinoza, FEDOR DOSTOEVSKIJ, ITALIA, New York, FEDERICO FELLINI, Poesie di Natale

venerdì 3 agosto 2012

IL SOLDATO DOSTOEVSKIJ

Dostoevskij by Soldato Rock
La rivoltella gli è caduta a terra da molto tempo. E nessuno l'ha più raccolta, le pallottole se ne stanno tutt'attorno, qualcuna spuntata qualcuna pronta per essere usata ancora dal primo folle di passaggio. Benchè tutto sia da molto arrugginito il punto è tutto ancora da essere affrontato e risolto. La polvere piove come sempre su tutte le cose del mondo ma non su questo.
   Lui ha visto di lungo e di largo tutta la questione una volta come penso tutta quanta la Pietroburgo che pure corrisponde a spanna a tutto quanto questo vasto mondo. Non ha visto nulla di importante che non possiamo vedere anche noi ma lui l'ha sottilineato con la sua penna e tutto non è stato più come prima. Forse perchè gli uomini non sanno vedere le stesse cose quanto più è vicino possibile e allo stesso tempo quanto più è lontano possibile come sapeva fare solo lui con quei suoi occhi di folle e di genio allo stesso tempo, e pure contemporaneamente come di un uomo molto buono.
   Dimenticando che anche il mondo a volte può essere solo un punto, e tutto essere alla nostra portata. Gli spari di un'anima a volte possono essere anche più veloci di un raggio di luce.
    Gli uomini sono troppo abituati a sbagliare per ricordarsi che anche il loro vivere assomiglia tantissimo al vorticare del mondo tra le stelle e le galassie.
    Eppure l'uomo è forte come è forte la terra. Qualcosa si rompe sempre ma pure si continua a fare tutto quello che occorre, ma mai abbastanza. C'è il ferro, c'è la pietra, c'è la carta e c'è pure molto che assomiglia tantissimo al niente. Noi siamo tutto questo e altro ancora, e siamo pure qualcosa che assomiglia tantissimo a un misero nulla.
   Tutto questo noi lo sappiamo e gli ostacoli allora dovrebbero essere risaputi, eppure non è così.
    Lui ci spara ancora con la rivoltella arrugginita della sua anima dritto in faccia, e ci fa rimanere ancora come dei perfetti idioti, o peggio che ci vada come dei demoni che più balordi è praticamente impossibile incontrarne.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
www.libriacquaviva.org
www.books.google.com
passaparola, amico,
passaparola

Nessun commento: