regala Libri Acquaviva

regala Libri Acquaviva
CHARLES BUKOWSKI, Tubinga, MARC CHAGALL, Milano, ALDA MERINI, Grecia, Utopia, ROMANZI, Acquaviva delle Fonti, RACCONTI CONTADINI, America, POESIE, ERNST BLOCH, Sogni, Gatti Pazzi, Spinoza, FEDOR DOSTOEVSKIJ, ITALIA, New York, FEDERICO FELLINI, Poesie di Natale

mercoledì 27 febbraio 2013

LA STRADA

La strada ha sempre tutte le porte aperte sia di giorno che di notte...
    "La prego, mi scusi, ma mi faccia entrare. C'è vento e polvere di nulla che picchia duro come pietre di cava... l'aria è pesante... il respiro affannoso... La prego, apra la porta, che devo entrare con tutto il mio grigiore...", dice un tizio che si crede bravo e invece è un minchione qualsiasi...
    "Guarda che possono entrare tutti, questa è la strada, tutte le porte sono aperte, ci son teste matte è vero, ma pure donne di un certo livello, comunque alla portata di tutti... E la virtù è pure la benvenuta, tanto non si paga nessun biglietto, è tutto gratis... Questa è la strada, signori, non la sala di un ricevimento di gala... Se passi e vai dritto, sta' ben sicuro che non ti perdi mica... Povere ombre un pò tutti, non dico di no... Ma suvvia siamo ancora tutti vivi, per fortuna... Non c'è da perdersi d'animo... Pozzanghere, puzze, strani personaggi... ma è la strada, signori, non l'atrio di un albergo di lusso...", dico io chissà a chi. Forse son matto, ma non mi zittisco mica, son per strada anch'io, con la mia poesia addirittura, son di quei pirla che crede ancora alla vacca verde in volo, non lo nego affatto...
    "Ma perché mi chiudete la porta in faccia? Non v'ho fatto niente... Voglio parlare con voi...", dice il tizio con l'aria mesta, è un vincitore ma vuol portare la festa della libertà nel suo angolino, non si sa il motivo, forse per tristezza, forse per nostalgia di quel che fu una volta lui stesso...
    "E parla... Chi te lo impedisce?... Le porte son tutte aperte... E' la strada questa... Si soffre certo, ma se si cammina si va ancora avanti...", dico io, ma forse ho parlato per l'anno prossimo... Mica il tizio mi ha ascoltato... E' così convinto di essere sempre a casa sua, dove dice sempre quel che vuole e mai nessuno che gli dia torto... Ma qui è la strada, t'arrivano certe pernacchie a volte, e mica tu hai fatto niente... Qui le porte son sempre aperte... Porca malora... Ma si è allegri pure... con un pò di vino certo... ma c'è ancora così tanta libertà in giro... Ma si ride, minchia,  e si è pure con un pò di fortuna pure felici... Non dico di no... che certe volte si piange pure... E' la strada... Ma la vita è vera, signori... Non tutte quelle prese per il culo che si vogliono addirittura mangiare il futuro... mica le nespoline del Giappone... Minchia...
giuseppe d'ambrosio angelillo
www.books.google.com


Nessun commento: