regala Libri Acquaviva

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sabato 30 novembre 2013

CADE LA NEVE

cade la neve.
il mondo senza dubbio rallenta,
si prende delle pause,
medita sul bianco, sull'ombra,
sul cielo grigio che sembra voler dirci qualcosa,
anche se non si sa cosa.
io me ne sto accanto alla finestra,
un pò oscurata dai tanti libri accatastati,
il termosifone per fortuna rovente.
penso a chi sta per strada per lavoro
e oggi mi ritengo fortunato.
novembre se ne va con il suo ultimo giorno
e dal tardo autunno si precipita d'un tratto
in pieno inverno.
un altro mondo mi viene all'improvviso in mente
con un altro ancora in tasca a riscaldarmi.
penso alla campagna dei miei contadini,
alla raccolta delle olive nel freddo,
a Kafka e alla sua Praga,
il camino acceso di un vecchio albergo di periferia.
"è aria di Natale", mi ha detto a sorpresa Angelico,
il mio figliolo di 10 anni.
ha ragione, per lui già comincia 
l'allegra teoria dei giorni
della festa,
per ora ha problemi con il computer sfasciato del fratello,
ride, è contento lo stesso,
qualunque cosa accada,
credo che in questo abbia preso molto da me.
io intanto ascolto la musica lenta della radio
e guardo la neve cadere.
è bella,
e tutti i tetti piano piano si spolverano di bianco.
sento l'odore delle olive fritte dei contadini del mio paese
accanto al camino.
è solo la mia fantasia.
nel corridoio vedo Kafka bambino
che dondola con il suo cavallo di legno.
forse a Praga nevica pure in questo momento,
e nel vecchio albergo di periferia
il fuoco è acceso in quel camino
dove una volta mi riscaldai anch'io
mentre fuori nevicava fitto
e tutto il mondo si prendeva una pausa
per riflettere un pò.
sul bianco, sull'ombra,
sul cielo grigio che sembra sempre voler dirci qualcosa
quando nevica,
anche se non si riesce mai a capire cosa.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO 

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