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giovedì 8 maggio 2014

UN'IDEA DI ALDA MERINI SUL DESTINO DEL POETA


mi diceva sempre Alda: "pensano tutti che il poeta sia un perdigiorno, un parassita, un nullafacente. e così intimamente lo disprezzano. ma lui lavora anche se se ne sta lì alla finestra a guardare gli uccelletti cantare nella sera. poi quando hanno bisogno di lui, per un conforto, una parola buona, per un semplice sogno, lo cercano, si fanno aiutare e gli battono le mani, ma non hanno il pensiero di pagargli mai neanche un caffè. Giuseppe, credimi, essere un poeta è una vera rogna, solo che la poesia t'ha chiamato e tu non puoi fuggirtene via. te ne devi stare là, sotto il disprezzo altrui, e dopo l'attimo di gloria, che ti arriva fugace dopo anni e anni di duro lavoro, di nuovo povero come pochi. la poesia è un dono, e così come lo ricevi poi lo devi restituire. mi meraviglio sempre come tanti giovani vogliono essere poeti, non sanno di che si tratta, loro vedono solo l'attimo di gloria, e per quello sono disposti a fare di tutto, anche a prostituirsi, ma appena vedono il vero sacrificio e la povertà cambiano repentinamente idea. buon per loro. ma per noi poeti di lungo corso la rogna continua come sempre... ma pure per fortuna l'allegria e la grandiosa libertà che ti dona la solitudine... perchè, caro, il poeta è sempre solo, anche nel bel mezzo di una grandissima festa, semplicemente perchè quello è il suo destino, che, ti assicuro, non si sceglie mai lui di sua spontanea volontà... ma è sempre una vocazione, cioè una chiamata...  di chi non so dirti, forse di quel buontempone di Dio che cerca qualcuno con cui scambiare due chiacchiere... o di quel demonio di Ade che vuole sempre vendicarsi di Orfeo... oppure della Musa che semplicemente vuol sentire cantare qualcuno per la sua bella voce... ma la mia è una voce che esce fuori da una caverna piena di leoni feroci... ah! ah! ah!... eppure forse alla Musa piace proprio per questo, chi lo può dire?... eh, amico mio, non scrivere più, ti eviterai un mucchio di grattacapi..."
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO

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