regala Libri Acquaviva

regala Libri Acquaviva
CHARLES BUKOWSKI, Tubinga, MARC CHAGALL, Milano, ALDA MERINI, Grecia, Utopia, ROMANZI, Acquaviva delle Fonti, RACCONTI CONTADINI, America, POESIE, ERNST BLOCH, Sogni, Gatti Pazzi, Spinoza, FEDOR DOSTOEVSKIJ, ITALIA, New York, FEDERICO FELLINI, Poesie di Natale

martedì 3 giugno 2014

IL PORTINAIO DI VIA PALMETTO




IL PORTINAIO DI VIA PALMETTO

va male a scuola il nulla,
dice il portinaio che butta nelle aiuole la sua vita
e trascura Torino
perché ha da cacciare ancora qualche altra pazza
dal palazzo,
ha un tesserino appeso alla maglietta
da non molto,
sopra, la ditta dei palazzinari falliti
gli ha scritto che è un portinaio
nel pieno delle sue funzioni pubbliche,
mandare a fanculo lui
significa quasi offendere gravemente
il cardinale in seconda 
di tutte le opere di Dio in città,
lui è un povero diavolo invece
come un pò tutti noi
che abitiamo in via palmetto,
qui nel sud della Georgia del più profondo sud
de Milan,
non facciamo del male a nessuno in nessun film
ma ci controllano quasi fossimo i criminali
dei giornalini di batman,
ora come ora ce l'hanno con i pazzi
che si mettono a gridare di notte,
ma ci avranno anche loro i loro bravi motivi,
dicono che la luna non è più quella di una volta
ma che si fa pagare la bolletta a ufo,
e questo non è giusto,
ma non se ne lamenta mai nessuno,
come i gatti del quartiere che menano la loro vita
come al solito, tra le cantine e la strada,
e se ne infischiano di tutto,
un pò come me che ho da tenere a bada
più la mia mente
che tutto il resto del manicomio
che mi vortica attorno.
ma il portinaio è un povero diavolo anche lui,
come tutti noi che abitiamo in via palmetto,
nel sud del sud di tutti i sud,
qui a Milano che si vanta sempre con tutti
di essere più a nord di tutti i nord.
lui mi passa quei libri ordinari
che mi arrivano un pò da tutta Italia,
io gli regalo ogni tanto una bottiglia di vino ordinario
che vendono qui vicino
nel super dei lumpen che arriva dalla Germania,
si spende bene lì,
con quattro soldi ti porti a casa la cena come niente,
là attorno vorticano invece 
una quindicina di ubriaconi
che bevono birra scadente tutto il santo giorno
e poi fanno finta di essere i benzinai
della stazione di servizio proprio lì accanto,
gli automobilisti fermi alle pompe
li vedono avvicinare e si spaventano di brutto
tutti terrorizzati,
pensano subito a una rapina,
ma quelli vogliono solo un pò di elemosina,
tanto per tornare più tardi nel super dei lumpen
che viene dalla Germania,
per tornare a fare benzina anche loro
come di dovere per ogni ubriacone.
il portinaio invece aggiusta le rose tutto il giorno
alla statua della Madonna del cortile,
che gli faccia la grazia anche a lui
e che lo trasferiscano a Torino finalmente
in un palazzo più decente,
abitato da cristiani ammodo,
e non dai pazzi sbarrellati come questo
che mai nessuna medicina
riesce in qualche modo a tenere a bada.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO

Nessun commento: