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venerdì 5 dicembre 2014



giuseppe d'ambrosio angelillo
VIVERE DI POESIA
6 poesie

Acquaviva



*

la maestra della prima elementare
mi faceva riempire un grosso quaderno di poesie,
la sera accanto al fuoco con mia madre che cucina fave
io continuo ancora a scrivere 
su quel grosso quaderno.
se siano poesie o no non lo so,
ma la penna scrive sempre
e quel quaderno magico non si riempie mai.


*


oggi al vento gelido di piazza del Duomo a Milano
io accatasto i miei libri di poesia
sulla mia povera bancarella
coperta da un panno verde vecchio di decenni.
mi passa davanti un fiume di gente inarrestabile,
io prendo il mio taccuino
e scrivo,
non so se siano poesie o no,
ma mi tengono compagnia
e il fiume di gente che scorre davanti a me inarrestabile
magicamente rallenta.

*



a che vita ti destina la poesia?
me lo chiedo io stesso pagina dopo pagina.
la gente non sa nulla di questo mestiere di matto,
raccoglie le briciole del cielo
ti paga a malapena un caffè
e sguscia via.

*



poesia, non-poesia, contropoesia.
chi ne capisce niente.
le parole sono oscure,
l'origine persa nel tempo,
nella memoria.
ma il canto le mette assieme
con la sua arte piena di mistero,
e molti uomini stranamente si sentono fratelli.

*



la giornata è lunga
ad aspettare il lettore che arrivi finalmente
alla mia bancarella,
al mio bislacco panno verde.
ci sono a un lato molte poesie di Alda.
da Cordusio arriva affilato come una lama
il vento gelido delle montagne innevate.
ancora due ore alla fine della lunga giornata.
la gente si affanna correndo come al solito
sotto i portici di piazza del Duomo.
io mi chiedo ancora una volta cosa per davvero sia la poesia.
la risposta la so da tempo
ma lo stesso me la dò molto lentamente:
la vita stessa è la poesia.

*



le poesie di Alda me le porto sempre con me.
che grande lezione è stata la sua.
i suoi ritratti mi difendono gli stretti confini
della mia misera bancarella.
guardo il Duomo sempre come fosse la prima volta
e mi dico:
che gran miracolo è l'arte.
piano piano rimetto in ordine meglio a uno a uno
i miei strani libri di poesie.

GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
Milano, 5 dicembre 2014

on www.books.google.com

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