SOGNO SULLA CITTA'
c'è del buono in ognuno di noi.
anche se non so molto bene
in cosa consista questo buono.
ognuno combatte se stesso.
ognuno combatte con il proprio passato.
ognuno combatte contro i propri fantasmi,
ma la sua astuzia più perfida
è di proiettare sugli altri da sé
questi presunti nemici.
quando ti rassereni ti viene placida e chiara
la tua stessa paranoia.
dentro noi stessi si combattono il male e il bene.
c'è del buono in ogni città.
anche se non so molto bene perché il destino
dell'uomo contemporaneo sia la città.
chiedo consiglio alla notte
e mi chiedo: "cosa vedi?".
me ne sto con gli occhi chiusi
e tutto intorno a me è buio e tenebroso,
non vedo un accidenti di niente,
solo qualche pallino luminoso va qui e là,
ma continuo a chiedermi: "che vedi, joseph?".
cazzo, continuo a non vedere niente,
ma fisso il mio sguardo della tenebra
ben convinto che prima o poi mi toccherà
di vedere qualcosa.
non vedo niente ancora,
ma mi metto ad aspettare fiducioso.
ma da dove viene tutta questa fiducia?
dall'esperienza,
chi sogna sa benissimo che da qualsiasi cazzata
può venire fuori una visione meravigliosa,
mai vista prima
impossibile da rivedere successivamente.
c'è qualcosa di buono in ognuno di noi.
c'è qualcosa di buono in ogni città della terra.
non so assolutamente di che si tratti
e cosa diavolo sia.
ma ne sono così sicuro
che anche ora in piena notte e con gli occhi chiusi,
accovacciato nel mio letto
a fissare il mio stesso delirio
son ben convinto che qualcosa vedrò.
qualcosa che mi farà miracolosamente sorridere
e che mi farà sperare ancora.
e già ora mi riempie di stupore.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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