IL CAFFE' DEL POETA

non pagate neanche più un caffè al vostro poeta preferito,
perché forse la poesia nemmeno vi serve più.
piuttosto che un carme 
preferite avere in tasca quattro dobloni d'oro.
piuttosto che un "buongiorno"
preferite l'interesse di quel che non capite
ma vi porta guadagni non previsti.
non vegliate più la sera
nemmeno per un pensiero alla vostra preghiera,
il vostro cuore è vuoto
e manco pensate a procurarvi una coperta
per tutto questo freddo che sale dal pavimento
della vostra casa silenziosa.
tutti siamo nati.
anche quell'antica poesia
vi scoccia se vi sfiora la mente,
preferite mille volte ancora
il surreale manicomio della vostra sterile ricchezza
senza più sentimenti.
ma la caffettiera balorda del poeta borbotta ancora,
la vita è bella
e gli angeli ci sorridono ancora intorno non visti.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO