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lunedì 12 ottobre 2015

DUE VASI PIENI DI FIORI SECCHI SUL BALCONE DELLA SCALA


DUE VASI PIENI DI FIORI SECCHI 
SUL BALCONE DELLA SCALA

ci sentiamo sempre così superiori agli altri
che poi diventiamo così idioti
che ci crediamo davvero.
ci vediamo nell'antico Egitto
che siamo i migliori ribelli del faraone
e manco ci viene in mente di striscio
che il faraone son millenni ormai ch'è bello e spacciato
e se ne sta nella sua tomba regale 
che se ne fotte altamente di noi, 
dei nostri superiori pensieri,
delle nostre aspirazioni così potenti
che non hanno altro da fare
che mettersi a guardare la televisione,
dove l'angoscia degli altri ci bastona sulla cervice
e così oltre alla nostra
dobbiamo pure sciropparci 
l'angoscia di mezza nazione.
ma forse siamo ancora in tempo a salvarci
pensando a quando eravamo ancora più idioti
e ci mettevamo a fare la guerra ai dinosauri,
così tanto per il gusto di essere superiori
di esseri centinaia di volte più grossi di noi,
ma quelli per fortuna erano estinti
e non scomodavano nemmeno un pizzico
della loro polvere ammassata 
come noi
in stupidi musei.
ora ci siamo un po' evoluti,
tiriamo calci ai nostri saponi scadenti nel cesso,
schiacciamo un pisolino fuori orario,
stracciamo il giornale quotidiano senza averlo letto,
ma lo stesso continuiamo a sentirci superiori
perché abbiamo pitturato la nostra Londra ideale
di giallo e questo siamo abbastanza sicuri
che mai nessuno l'ha fatto.
anche nell'antica Grecia siamo andati una volta
a combattere tiranni di cartapesta
che bastava tirare lo sciacquone
e tutta la merda sciabordava via.
ma la storia ormai non ci interessa quasi più,
ci preme molto di più cosa mangiare a cena
o cosa bere a notte fonda
per non cascare nell'angolo nero di muffa
della nostra più sciancata disperazione.
l'utopia è anche qui, lo so,
ma io lo stesso non so più che cosa fare.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO

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