C'era una volta una servetta all'osteria di una grande TV nazionale, tacchi alti, pantaloni di pelle, parlantina sciolta. Fatto sta che sta ragazza incontra il principe azzurro, si innamora e scappa via.
Le altre servette di osteria allora tutte a dire:
"Oh, povera! Oh, meschina lei! Oh, derelitta! E ora come farà per campare? Il suo zinnino non ci ha una lira! Oh, povera! Oh, tapina! Come se la caverà mai?"
Il padrone dell'osteria a sapere della ferale notizia così disse:
"Oh, povera camicia di seta mia! Gliel'ho regalata per nulla a quella misera disgraziata! E ora chi se l'accarezzerà mai? Maledetti a loro! Vatti mai a fidare delle servette di osteria raccattate a carrettate per strada! Le stracorna loro! Una camicia di seta ricamata che era una vera eleganteria!".
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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