regala Libri Acquaviva

regala Libri Acquaviva
CHARLES BUKOWSKI, Tubinga, MARC CHAGALL, Milano, ALDA MERINI, Grecia, Utopia, ROMANZI, Acquaviva delle Fonti, RACCONTI CONTADINI, America, POESIE, ERNST BLOCH, Sogni, Gatti Pazzi, Spinoza, FEDOR DOSTOEVSKIJ, ITALIA, New York, FEDERICO FELLINI, Poesie di Natale

mercoledì 13 luglio 2016



LE CICALE CANTANO

due treni si scontrano,
una nuvola di lamiere contorte vola per aria
con quaderni, borse, occhiali, valige.
una figlia perde il padre
un padre perde la figlia,
una madre e una figlia si abbracciano per sempre
un attimo prima della morte,
una signora perde le scarpe
e esce dal finestrino a piedi nudi,
se ne andrà per sempre a piedi nudi
per i campi della vita,
la figlia del macchinista morto
si sarebbe sposata l'indomani,
i telefonini dei ferrovieri non rispondono più.
una disgrazia,
un errore umano,
l' errore divino è impossibile scovarlo,
anche il diavolo dice di non saperne niente,
le alte sfere sono costernate, tra un volo di aquila reale
e un volo di calabrone,
tra un panino e una birretta di corsa.
ora è il momento del pianto, poi si penserà al resto,
al resto si pensa sempre dopo, mai prima.
i coccodrilli piangono,
le iene ridono,
le cicale cantano.
i grilli a sera suonano il mandolino.
tutti si telefona in Puglia per sapere notizie,
tutti tirano un sospiro di sollievo,
questa volta per fortuna non è toccato a noi.
la Puglia, terra amara,
terra di sole, di mare, di campagna,
una grande bellezza, una grande rassegnazione.
quante ferrovie hanno costruito i Pugliesi al Nord
(quante i Calabresi
quante i Siciliani
quante i Lucani
quante i Campani).
ma in Puglia e in tutto il Sud le cicale cantano,
anche accanto alla disgrazia cantano,
mentre i Vigili del Fuoco di Bari e Barletta
non ce la fanno a districarsi
tra tutte quelle lamiere contorte,
tra tutte quelle lacrime,
tra tutti quei gridi di dolore.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO

Nessun commento: